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L’illuminazione mistica sui Re Magi e la Stella di Betlemme della mistica Teresa Neumann
Oltre a portare le stimmate delle ferite di Gesù e a sopportare ripetutamente le sue sofferenze di crocifissione, la mistica Teresa Neumann era stata anche testimone di molte visioni soprannaturali degli eventi sacri della vita di Gesù e degli apostoli, prima di morire nel 1962. Durante la sua giovane età adulta, la beata mistica tedesca (la cui causa di beatificazione è stata presentata in Vaticano nel 2005) era stata guarita da due malattie – la paralisi e la cecità – per intercessione di santa Teresa di Lisieux, prima della piena fioritura della missione della Neumann, accompagnata da un’abbondanza di maestose manifestazioni di Dio. Di primaria importanza era il permesso divino a Neumann di vivere esclusivamente dell’Eucaristia, senza consumare cibo o acqua per oltre 35 anni. Nel 1927, due medici, insieme a quattro infermiere, esaminarono questo fenomeno e monitorarono continuamente la Neumann per settimane consecutive, al fine di confermare l’assenza di assunzione di cibo e acqua. Gesù aveva detto che la condizione di salute di Teresa era un miracolo per affermare la Sua autentica Presenza e il sostentamento spirituale che Egli fornisce attraverso l’Eucaristia, come vero cibo spirituale per le anime delle persone sulla Terra. Molto tempo dopo le due guarigioni della paralisi e della cecità con l’intercessione di santa Teresa, la Vergine Maria alla fine apparve nella festa della sua Assunzione in Cielo e guarì Neumann dalla sua paralisi indotta dall’ictus, sopportata più tardi nella vita. Molte meraviglie tremende furono compiute per la gloria di Dio. Tuttavia, tutte sono state conferite per mettere in luce la verità dei santi sacramenti come canali delle grazie divine, attraverso l’unica vera, apostolica, Chiesa Cattolica (universale) di Nostro Signore stabilita sulla Terra. Come quelle mostrate durante la vita di Gesù, le meraviglie che accompagnavano la Neumann affinché i vacillanti capi della Chiesa e i non credenti trovassero la fede erano abbondanti come le grazie onnipresenti di Dio.
LA QUESTIONE RE MAGI
Ogni anno, nel periodo natalizio, sorgono sempre crescenti dubbi e dibattiti accademici sui Re Magi e sulla Stella di Betlemme (specialmente su come potesse “soffermarsi” per indicare il luogo – Mt 2,9), ciò a causa dei resoconti poco dettagliati presenti nei vangeli di san Matteo e Luca (che non hanno assistito personalmente agli eventi), carenti per gli standard moderni che richiedono dettagli intricati, cronologie e descrizioni come quelle degli odierni giornalisti. Nel corso dei suoi molti decenni di visioni, Teresa ha avuto la fortuna di vedere ripetutamente molti eventi sacri che il suo direttore spirituale (padre Naber) e altri hanno documentato con una moltitudine di dettagli e intuizioni precedentemente sconosciute. Anche rinomati esperti linguistici rimasero affascinati da ciò che impararono sulle parole e sull’uso delle lingue, mentre ascoltavano Neumann parlare il greco antico e l’aramaico (parlato da Gesù). A differenza delle effusioni mistiche delle epoche precedenti, le effusioni di Neumann di lingue straniere e lo stato estatico che le accompagnava durante le visioni erano state registrate anche con pellicole cinematografiche e apparecchiature audio per analisi ripetute. Durante la metà del XX secolo, un uomo d’affari di nome Johannes Steiner viaggiava spesso attraverso l’Europa. Insieme alle migliaia di altri visitatori, compresi i militari, che si recavano a Konnersreuth con grande entusiasmo per vedere le meraviglie, Steiner si era imbarcato come pellegrino per assistere alle stimmate di Neumann e alla sua sofferenza per la Passione di Nostro Signore. Alla fine Steiner divenne un amico molto intimo di Therese, che chiamava Resl, così come altri amici e familiari. La Società di San Paolo ha contribuito alla pubblicazione del suo libro intitolato Le visioni di Therese Neumann nel 1976. I seguenti passaggi sono estratti dal libro di Steiner, in cui egli aveva fornito brani di ciò di cui era stato personalmente testimone e anche i resoconti di padre Naber sulle visioni soprannaturali di Neumann nel corso dei decenni. Contenevano ciò che molti occhi avevano desiderato vedere e comprendere meglio riguardo ai Re Magi e alla “stella” che guidava il cielo: uno spettacolo che aveva attirato tre capi gentili di altre nazioni, in contrasto con gli angeli che apparvero direttamente ai pastori di Betlemme durante la notte della nascita di Gesù.
Continua su Il Segno del soprannaturale di gennaio 2024
