CHI È FIGLIA DEL SOLE

A proposito di “Figlia del Sole”  

Figlia del Sole nacque il 23 novembre 1949 in una modesta famiglia di origine italiana. Sposata religiosamente nella Chiesa cattolica e madre di due figli, non era una fedele praticante. Fu assunta come segretaria di direzione in una banca nel Granducato del Lussemburgo. Semplice all’inizio, divenne per forza di cose una donna di mondo. Tutto stava andando così bene per lei che finì per ritenersi “il centro dell’universo”. La sua ricerca di gloria personale era insaziabile; ingenua, era diventata peccatrice e orgogliosa fino al giorno in cui il Signore le fece sentire la sua grande infelicità… “Ha rovesciato i potenti dai loro troni…”. E questo la fece molto soffrire.
A trentotto anni, Figlia del Sole, in seguito ad una grande sofferenza morale durata tre anni, si pente sinceramente davanti alla Croce di Nostro Signore. Nella sua angoscia, lei grida al Signore... Dà quindi le sue dimissioni dalla banca e sfrutta il dono del disegno che aveva ricevuto alla nascita. Superato il concorso alla Pubblica Istruzione per diventare professore di arti plastiche, abbandona allora la sua vita di artista e le sue mostre per dedicarsi interamente ai suoi studenti. Dopo la separazione di una delle sue amiche cattoliche verso un’altra comunità cristiana (amica che aveva ricondotto a Dio pochi anni prima), il Signore le chiede “di riunire e abbellire la sua Chiesa...”.
La Vergine Maria, lo stesso giorno, le conferma questa chiamata e le chiede di fare tutto ciò che Gesù le chiederà... Nel 1988, Figlia del Sole ha una prima visione di Cristo. Vede, nel cielo azzurro, il capo di Gesù coronato di spine e sente la sua prima locuzione interiore: “Aiutami!”.
Seconda visione di Cristo nel 1999: Figlia del Sole, in estasi, vede il volto di Gesù uscire da una riproduzione fotografica a grandezza naturale del Sacro Volto di Cristo, foto situata davanti a lei sul muro della sua camera da letto. Gesù la guarda senza dire nulla, il suo viso riflette un’umiltà e una dolcezza infinite... Egli la guarda come se fosse il suo servo. “Avevo l’impressione di contare molto per lui, di essere importante ai suoi occhi... io che non avevo davvero nulla che potesse piacergli. Mi guardava con infinita tenerezza, come nessuno mi aveva mai guardata sulla terra...”.  

Presentazione di “Figlia del Sole” da parte del suo Padre spirituale  

Dopo una conversione repentina nel 1987, “Figlia del Sole” riceve, alcuni anni più tardi, messaggi da Cristo; all’inizio, Gesù le parlava nel sonno, di notte, le frasi erano brevi, la voce, dice, era affascinante e misteriosa, autoritario e dolce allo stesso tempo.
Il Signore prepara il suo strumento per una importante missione, ma lei non ne è ancora consapevole. Più tardi, i messaggi notturni cessano per dare spazio a locuzioni interiori. In seguito alla separazione di una delle sue amiche verso un’altra confessione religiosa, il Signore le chiede se accetterebbe di diventare la sua messaggera, di unire e impreziosire la sua Chiesa. Gesù prepara il suo strumento per una missione importante, ma nascono i dubbi: secondo lei, il Signore si è sbagliato d’anima. Lei non conosce molto in campo religioso e non si ritiene minimamente santa. Per obbedienza al suo precedente Padre spirituale (oggi deceduto), la confidente di Gesù invia i suoi scritti al proprio vescovado. Le parole che ha ricevuto sono semplici e senza ambiguità. Gesù desidera più di ogni altra cosa l’unità della sua Chiesa. Tutte le chiese cristiane devono mettere insieme ciò che ne costituisce la forza attorno alle tre Bianchezze[1].
Gesù non si stanca di parlare dell’Eucaristia alla sua confidente: “Tu sei l’apostolo dell’Eucaristia, la tua missione è farla conoscere al mondo”. Il Signore chiede ripetutamente a tutti di far conoscere la sua Eucaristia a coloro che se ne sono allontanati; egli promette un premio degno di un profeta a coloro che si sforzeranno di farla amare. Non è forse l’Eucaristia il “dono più bello” che ci abbia dato il Padre? “La mia Eucaristia fa progredire il mondo a grandi passi e questi grandi passi, desidero che li facciano tutti. Facendo sovente la Comunione raggiungerete le altezze dove Io sono. Tutto avviene a livello dell’anima”. Gesù ama infinitamente le sue creature e vuole dar loro quello che c’è di meglio. Si può forse diventare perfetti al di fuori di ciò che è perfetto?  

22 febbraio 2008
Padre B. F., direttore spirituale della confidente     

[1] Si fa cenno qui al sogno di don Bosco delle “due colonne”, in cui la Chiesa, assalita dai suoi nemici, si salva attraverso le sue tre bianchezze: l’Eucaristia, la Santa Vergine e il Papa.

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