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Il sacramento della Riconciliazione è quello in cui Cristo, che opera nella forma invisibile per mezzo di un ministro visibile che è il sacerdote, tende a riconciliare a sé il peccatore. Questi, pentito e umiliato davanti a Dio, confessa umilmente i propri peccati, vi mostra contrizione, cioé dolore sincero, manifesta la volontà di emendare la propria vita e ottiene così il perdono del Signore per mezzo della formula di assoluzione del sacerdote. In seguito all’assoluzione da parte del penitente si esegue una “soddisfazione” o penitenza come segno di gratitudine a Dio che in Cristo lo ha riconciliato a sé... Riflettere sul sacramento della “misericordia” ci permette di scoprire il nostro bisogno di amore, il nostro bisogno di verità e di perdono (Don Giuseppe Rugolo).
Biografia dell'autore
Rosario Colianni
Rosario Colianni nasce a Calascibetta nel 1961. Frequenta l’oratorio di don Paolo Castagna e poi, a Enna, i GEN dei focolarini di Chiara Lubich. Laureato in medicina nel 1986, ha conseguito la specializzazione in pediatria nel 1990. È sposato e padre di due figli. Nel 1994 dà vita, insieme a 35 giovani, al Movimento Mariano “Giovani Insieme”. Nel 2000 ha la gioia di incontrare fra’ Modestino da Pietrelcina e a seguito di questo incontro sviluppa un amore profondo per san Pio da Pietrelcina. È ideatore, con alcuni Giovani Insieme, di due siti internet riguardanti il Santo Rosario (http://amicidelrosario.altervista.org) e la Divina Provvidenza (http://dioprovvede.altervista.org). Nel 2008 dà vita ai “Volontari della Preghiera” per il sostegno spirituale di fratelli in difficoltà. Nel 2011 aderisce alla Rete Mondiale di Preghiera del Papa, Apostolato della Preghiera.