Stato e Mafia

Stato e Mafia

una cosa sola?

Gaetano di Bari
Negli anni ’50 e ’60 il miracolo italiano stupì il mondo e la criminalità diminuì in modo drastico. Ma si è nascosto agli Italiani il cancro della massoneria che, dall’unità d’Italia, aveva invaso Parlamento, Magistratura, corpo forense e stampa. Il cancro, sempre dedito a rapinare, nell’occulto, le risorse del Paese, nel 1970 propose ai vertici mafiosi di iscriversi alla massoneria per partecipare ai loro profitti in cambio di protezione politica e giudiziaria. Iniziò subito l’incremento strabiliante delle organizzazioni mafiose sul punto di scomparire, dei loro profitti e l’eliminazione dei magistrati onesti, dal procuratore capo di Palermo Gaetano Costa sino a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questa setta ha causato un danno di migliaia di miliardi di euro, l’enorme aumento del debito pubblico e della pressione fiscale, i salari più bassi d’Europa, la perdita dei migliori cervelli e il crollo dell’economia. Sono state attuate tante stragi ed è stata incrementata anche tutta la microcriminalità per deviare l’opinione pubblica.
Non disponibile
Codice ISBN
9788872828458
Anno
2018
Pagine
248
€ 15,00


 
Anno
2018
Pagine
248

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