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Una ragazza si è cacciata in testa l’idea di condurre a Reims il delfino Carlo per farlo consacrare. È comparsa davanti al nemico alla testa di un’armata brandendo uno stendardo su cui figurano da un lato Dio insieme a due angeli, e dall’altro i nomi di Gesù e di Maria su uno sfondo di gigli. È stata lei a liberare Orléans l’8 maggio 1429, poi Jargeau, Beaugency e Patay, quindi Troyes e Chalons. Giovanna non si è mai meravigliata di quei prodigi. Lei rendeva grazie a Dio e ascoltava le sue voci. E le voci erano quelle di san Michele, santa Caterina e santa Margherita. Proprio gli angeli ebbero un posto di grande importanza nella vita e nella spiritualità di Giovanna d’Arco, che ne evoca la presenza come qualcosa di familiare e naturale, come un modo invisibile che si mescola al mondo visibile: “Essi vengono spesso tra i cristiani, senza che nessuno li veda; ed io li ho visti molte volte in mezzo a loro”.
Biografia dell'autore
Marcello Stanzione
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia; per contatti: donmarcellostanzione@tiscali.it.
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