Gabrielle Bossis nacque in una famiglia nobile nel 1874, a Nantes, in Francia. Dotata di talento
artistico, compose operette e commedie che portava in tournée con l’intento di risvegliare la
coscienza e fare apostolato. A sessantadue anni, mentre era in vaiggio verso il Canada a bordo
del transatlantico Ile-de-France, incominciò a scrivere un diario, che da semplice passatempo si
trasformò però ben presto in qualcosa di molto diverso: una “voce misteriosa”, che le era
capitato di sentire già in gioventù, le chiese di scrivere sotto dettatura i loro colloqui.
La raccolta di questi dialoghi si concluse solo con la morte della mistica e fu poi pubblicata in
un’opera intitolata “Lui et Moi”, qui riproposta in una nuova edizione.
“Il diario spirituale di Gabrielle Bossis inviterà i lettori ad entrare nell’intimità del Signore che
parla a coloro che sanno ascoltare” (Giovanni Paolo II).
Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente. Maggiori Informazioni