Non negli ultimi anni della vita, ma fin da fanciulla
Melania, insieme a Massimino, ha costantemente affermato
d’aver ricevuto un messaggio segreto, oltre quello reso subito
noto. Nel 1851, ne mandò un riassunto a Roma, essendole
stato detto che il papa lo richiedeva. Nel 1853, ne compilò un
altro per mons. Ginoulhiac, vescovo di Grenoble, cedendo alle
sue insistenti richieste. Nel 1858, scaduto il periodo di silenzio
fissato dalla Madonna, stese il testo integrale a Darlington,
dove viveva da carmelitana, e lo inviò ancora al papa Pio IX.
Uscita dal Carmelo e rifugiatasi a Marsiglia, riscrisse il testo
completo, che, tranne poche varianti, concorda con quello
pubblicato a Lecce nel 1879. Questo l’esatto excursus del discusso
documento.
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